Si ferma sul parquet della Tiber Roma la rincorsa ai vertici della classifica della Scandone Avellino, che incassa la terza sconfitta stagionale al termine di una gara mai realmente in controllo. I lupi cedono progressivamente sotto l’intensità, l’energia e l’organizzazione dei capitolini, capaci di prendere in mano il match già dal secondo quarto e di gestirlo con autorità fino alla sirena finale. Un passo falso pesante per la Scandone, nella tredicesima giornata del campionato di serie B Interregionale, che rallenta la propria corsa in campionato e, restando a quota 16 punti in classifica, lascia spazio alle dirette concorrenti nelle zone alte della classifica.
83-57 il risultato finale per i padroni di casa.
Coach Carone conferma Ragusa in quintetto al posto di Quarisa e ritrova Duranti nello starting five. Cioppa e Ragusa, sotto canestro, si garantisce un apporto importante nel pitturato. Per la Tiber Roma l’avvio è nel segno di Perago, protagonista con due triple consecutive e una presenza costante a rimbalzo, mentre Vitale inizia a macinare punti.
Roma resta però pienamente in partita, rispondendo colpo su colpo e trovando in Gentile un riferimento offensivo affidabile. Al termine dei primi dieci minuti il punteggio è in perfetta parità: 16-16.
Il secondo quarto si apre con una Tiber Roma decisamente più energica, soprattutto a rimbalzo: i capitolini conquistano numerosi secondi possessi e prendono il controllo del ritmo. La pressione romana è tale da costringere coach Carone a chiamare immediatamente timeout per scuotere i suoi.
Ne nasce un parziale di 10-0 per la Tiber Roma, firmato da Perago e Piazza, entrambi protagonisti, che porta i padroni di casa al primo vero allungo e al massimo vantaggio. Avellino fatica a trovare la via del canestro e resta a secco per diversi minuti.
A spezzare il digiuno biancoverde ci pensa Scanzi, ma Roma continua a colpire dalla distanza: questa volta è Belmaggio a far esultare il pubblico con una tripla. La Scandone Avellino prova a ricompattarsi affidandosi a Duranti e Ragusa, sempre presenti sotto canestro e combattivi a rimbalzo, creando più di un problema ai romani nel pitturato.
La reazione dei lupi, però, non è continua e la Tiber ne approfitta per mantenere il controllo del match. Nel finale di quarto, grazie ai canestri di Lentini e ancora Piazza, i capitolini allungano ulteriormente. Al 20’ 42-31 per la Tiber.
Il terzo quarto prosegue sulla scia dei primi due. La Scandone Avellino è in difficoltà ed è molto
nervosa, mentre la Tiber Roma, guidata da coach Cilli, gestisce con autorità il vantaggio.
I biancoverdi faticano a costruire gioco e subiscono l’iniziativa dei capitolini, che allungano fino al +25 grazie alle giocate di Piazza, Lentini e Gaeta. Avellino resta a secco per lunghi tratti e Roma controlla senza problemi l’inerzia della gara.
Al 30’ 64-41 per la Tiber Roma.
Nell’ultimo quarto le squadre sono in campo per onor di firma, partita gestita e controllata senza troppe difficoltà dalla squadra di coach Cilli che riesce a mettere a segno una vittoria di prestigio sconfiggendo gli irpini con il punteggio di 83-57.
Dopo la sosta natalizia la Scandone Avellino ritornerà in campo, domenica 4 gennaio, alle ore 18 al Pala Del Mauro, contro Marigliano.
Parziali: 16-16; 26-15; 22-10; 19-16
Tabellino
Tiber Roma. Belmaggio 13, Gaeta 14, Algeri 7, Lentini 11, Piazza N.12, Gentile 5, Fantuzzi 4, Terzoni, Romanelli 4, Piazza C. 2, Corte, Perago 11
Coach Cilli
Avellino. Scanzi 4, Piazza, Cioppa 11, Cantone 6, Ragusa 9, Quarisa, Iannicelli , Duranti 4 , Tonello 7, Beck 3, Vitale 13, Galli
Coach Carone