La Scandone Avellino di coach Carone si prepara ad una trasferta impegnativa sul parquet della Miwa Cestistica Benevento, una delle squadre più in forma del momento. I sanniti, dopo un avvio complicato, hanno cambiato passo e sono reduci da cinque vittorie consecutive, che hanno riportato entusiasmo e convinzione attorno al gruppo di coach Parrillo. La Miwa arriva da un periodo di grande solidità, mentre Avellino è a sua volta lanciatissima, con tre successi di fila, dopo lo stop contro la capolista Carver Roma.

Trattasi di una gara, dunque, tra due squadre in fiducia, pronte a giocarsi una fetta importante del proprio slancio in classifica.

La formazione beneventana si presenta con un roster giovane, dinamico e pieno di energia. Il reparto lunghi può contare su un giocatore moderno e versatile come Alessio Giacomi, in grado di allargare il campo con una mano educatissima dall’arco e di contribuire in tanti modi alla manovra offensiva. Al suo fianco, la fisicità di Michael Acosta dà peso e leadership sotto canestro: il dominicano, con il suo bagaglio internazionale, è diventato rapidamente un punto di riferimento emotivo e tecnico per tutto il gruppo. Attorno a loro ruotano ragazzi in costante crescita come Gennaro Iommelli, sempre più sicuro nel dare solidità nel pitturato, e Mattia Miraglia, una delle rivelazioni della scorsa stagione, capace di unire personalità, tiro e coraggio come pochi della sua età.

Sul perimetro Benevento può contare su grande freschezza atletica grazie a giocatori come Jovan Filipovic, prodotto di qualità del vivaio di Varese e già pronto a incidere nei momenti chiave con giocate di energia e punti in transizione. In cabina di regia, la coppia formata da Matteo Bongiovanni e Andrea Murolo dà equilibrio e visione: il primo rappresenta la giovane scommessa che cresce partita dopo partita, mentre il secondo (il capitano) resta la bussola emotiva e tecnica della squadra, capace di prendersi responsabilità pesanti quando la gara lo richiede. A completare il quadro c’è l’esperienza e la grinta di Walter Rianna, colonna storica della Miwa, simbolo di appartenenza e sacrificio, uomo difensivo determinante che incarna la mentalità voluta da coach Parrillo. L’ultimo innesto del mercato, Alessandro Di Febo, aggiunge ulteriore talento: giocatore fisico, giovane ma già molto efficace, porta punti, rimbalzi e intensità, completando un reparto esterni che oggi appare profondo e ben costruito.

La Scandone, dunque, troverà una squadra compatta, affamata e con un’identità precisa: Benevento corre, lotta, difende forte e ha trovato un gruppo che si diverte a giocare insieme. Per Avellino servirà una prestazione di grande attenzione, soprattutto nella gestione del ritmo e nella capacità di limitare l’impatto dei lunghi sanniti e la vivacità degli esterni. Una sfida che promette intensità, agonismo e grande equilibrio: due squadre in forma, con la voglia di continuare la propria scalata.

L’appuntamento è per sabato 6 dicembre alle ore 18 al Pala Miwa.