La prossima tappa del cammino della Scandone Avellino porta i biancoverdi nella Capitale, dove ad attenderli ci sarà la U.S. Tiber Basket Roma, formazione allenata da coach Cilli, protagonista di un avvio di stagione all’insegna dell’equilibrio. Dopo dieci giornate di campionato, la squadra romana ha infatti raccolto cinque vittorie e cinque sconfitte, dimostrando solidità e continuità, soprattutto tra le mura amiche.

Uno dei punti di forza della Tiber Roma è senza dubbio la continuità tecnica. Gran parte del roster che sta affrontando l’attuale stagione di Serie B Interregionale è infatti lo stesso che ha conquistato la promozione lo scorso anno, garantendo al gruppo una forte identità e un’intesa già collaudata.

Tra i confermati spiccano elementi ormai simbolo del club come Giorgio Algeri, autentica bandiera e leader carismatico, alla sua ventesima stagione in maglia Tiber. Attorno a lui ruota uno zoccolo duro composto da giocatori affidabili e profondamente legati all’ambiente: Valerio Lentini, Simone Gentile, Paolo Belmaggio, Claudio Fantauzzi, Nicolò Piazza, Francesco Romanelli e Federico Della Corte, tutti protagonisti della crescita del club negli ultimi anni.

A completare il roster, l’innesto di Francesco Perago, volto nuovo ma già pienamente inserito nei meccanismi della squadra, pronto a dare energia e intensità su entrambi i lati del campo.

Sul piano tecnico, l’attacco della Tiber Roma si regge principalmente su Nicolò Piazza e Nicolò Gaeta, veri e propri terminali offensivi della formazione capitolina. Entrambi viaggiano a 13 punti di media a partita, rappresentando le prime opzioni offensive nei momenti chiave e le principali minacce da contenere per la difesa biancoverde.

La Tiber Roma è una squadra che fa dell’organizzazione difensiva, della fisicità e del gioco di squadra le sue armi principali. Coach Cilli può contare su rotazioni ampie e su un gruppo che conosce bene i propri punti di forza, capace di alternare ritmi e di colpire con diversi protagonisti. Non a caso, il bilancio in perfetta parità dopo dieci turni fotografa una squadra difficile da affrontare e sempre dentro la partita.

Per la Scandone Avellino di coach Carone, il match assume un’importanza cruciale. I lupi, prima della pausa natalizia, sono chiamati a fare punti per restare in scia della capolista Carver Roma, in un campionato dove ogni passo falso può pesare in ottica classifica. La trasferta sul parquet della Tiber, in programma domenica 21 dicembre alle ore 18, rappresenta dunque un esame di maturità: serviranno concentrazione, intensità e capacità di reggere l’urto fisico di una squadra esperta e compatta.