Nato a Roma, fino all’età di 12 anni lui e il basket erano due mondi separati. Ciò che conosceva del mondo della palla a spicchi proveniva da vecchie reminiscenze della madre, cestista di serie A, appassionata anche del mondo della NBA e dei suoi più grandi idoli come Jordan, Pippen e Rodman che cerca di trasmettere al figlio. Francesco sognava di diventare calciatore fin quando spinto anche dal fratello minore e da un suo caro amico che iniziano a seguire corsi di pallacanestro. E’ stato un colpo di fulmine: Francesco più giocava e più si appassionava a quello che era diventato il suo più grande passatempo e la sua più grande passione.
Muove i primi passi nella palestra “Cristo Re” del Quartiere Trieste di Roma e là conobbe due allenatori che segnarono la sua giovane carriera: Giuseppe Benassi e Luca Cammillucci che nel corso del tempo diventarono poi anche grandi amici. Dopo l’esperienza al “Cristo Re”, sotto consiglio dei suoi mentori, si sposta prima alla Pass Roma dove segue tutta la trafila del settore giovanile, per poi trasferirsi alla Scuola Basket Roma dove stringe rapporti con coach Roberto Castellano, una persona a cui Francesco è molto legata e che lo continua a seguire soprattutto nel periodo estivo al termine dei campionati. Alla Basket Roma l’atleta capitolino gioca in C Silver, nell’under 19 per poi far ritorno alla Pass Roma sotto la guida di Stefano Franceschina che subito crede nelle potenzialità del ragazzo. Alla Pass Roma disputa un altro campionato di serie C e di under 19 con coach Matteo Di Giovanni che lo ha supportato molto nella sua fase di crescita prima dell’approdo alla Scandone Avellino nell’estate del 2024.